Superbonus 110%: trasforma la tua casa senza spendere un euro

MARCO ARATA • mag 21, 2020
Superbonus 110%

Grazie al Decreto Rilancio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19/05/2020, il governo ha introdotto Il Superbonus 110%. Questa è una grande opportunità per ristrutturare la casa senza spendere praticamente nulla. Tuttavia, nonostante diversi incentivi fiscali davvero interessanti, molti proprietari di case, in particolare quelli costruiti tra gli anni '70 e '90, sono stati riluttanti a intervenire per implementare l'efficienza energetica.

Gli interventi che rientrano nel bonus

Il Superbonus offre sconti fino al 110% per una serie di interventi, tra cui l'installazione di pannelli fotovoltaici, gli accumuli elettrici, le porte esterne, le finestre, le regolazioni sismiche e le stazioni di ricarica per veicoli elettrici; tuttavia, ci sono dei requisiti di base. 

Per accedere al Superbonus è necessario isolare almeno il 25% della superficie distribuita o isolare il tetto e migliorare l'efficienza dell'edificio in almeno 2 classi energetiche. Ciò richiede la verifica della certificazione energetica prima e dopo il lavoro.

Proprietà soggette al Superbonus 110%

Il Superbonus è destinato al miglioramento di edifici già abitati, compresi appartamenti e case unifamiliari, purché siano la residenza principale del richiedente. Le proprietà fatiscenti che stanno già beneficiando di altri incentivi da ristrutturare e gli edifici di proprietà di società immobiliari saranno esclusi da questa agevolazione.

Come funziona il Superbonus 110%

Per beneficiare del Superbonus 110% è necessario eseguire più di uno dei seguenti interventi: isolare almeno il 25% della superficie distribuita con un cappotto isolante, isolare il tetto, centralizzare l'impianto di riscaldamento autonomo di alcune unità immobiliari nell'appartamento, o sostituire il vecchio generatore con una pompa di calore. 


Se queste azioni portano a un aumento di almeno 2 classi energetiche, il bonus possono essere applicato anche ad altre spese come l'adeguamento sismico, la sostituzione degli infissi, di finestre e porte esterne, l'installazione di pannelli solari, accumulatori di energia elettrica e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.


In conclusione, si tratta di una misura che mira a riqualificare energicamente gli edifici, non solo migliorando la vivibilità dei proprietari e inquilini che li abitano, ma anche riducendo le emissioni e l'impatto della casa sull'ambiente. Gli edifici isolati con tecniche di ultima generazione, dotati di infissi moderni e di impianto di riscaldamento efficiente hanno un impatto ambientale decisamente più ridotto rispetto alle costruzioni più vecchie.

Scarica qui la tabella riepilogativa degli interventi ammessi dal Decreto “Rilancio”
Autore: MARCO ARATA 03 apr, 2024
La tecnica di costruzione di case in paglia, nota anche come “paglia-argilla” perché generalmente è abbinata ad una finitura con un intonaco naturale in argilla, è una pratica antica che sta guadagnando popolarità per la sua sostenibilità e i suoi benefici ambientali. Di solito coinvolge l’uso di balle di paglia compressa all’interno di un telaio strutturale, spesso realizzato in legno o bambù. La paglia viene compressa e intrecciata per formare pannelli che vengono quindi rivestiti con argilla cruda o un mix di argilla, sabbia e acqua. Questo rivestimento protegge la paglia dall’umidità e dagli agenti atmosferici, rendendo le case resistenti e durevoli. La definizione “in Paglia” è impropria in quanto la portanza della struttura è affidata ad un telaio in legno costituito da un telaio di travi lignee oppure tavole di profondità sufficiente ad alloggiare le balle in paglia negli spazi vuoti in modo che possano fungere da tamponamento e isolamento allo stesso tempo.
Autore: MARCO ARATA 18 mar, 2024
Creare una bucatura nell’involucro fino a ieri aveva il duplice scopo di dare aria e luce all’abitazione attraverso una finestra apribile. La funzione di aerazione, che era in parte volontaria quando aprivamo le finestre lasciando fuoriuscire il calore e in parte involontaria quando dalla finestra chiusa entrava aria dagli spifferi, accompagnata da indesiderati ospiti come polvere, freddo e rumore ora è totalmente affidata al sistema di Ventilazione Meccanica mentre i serramenti sono sigillati a perfetta tenuta d’aria. Oggi nelle Case a basso consumo energetico la funzione di ricambiare l’aria è assegnata al sistema di ventilazione meccanica (VMC) in modo da eliminare gli sprechi energetici ed introdurre la giusta quantità d’aria di rinnovo che entra nell’ambiente dopo essere stata accuratamente pulita passando attraverso a filtri e ionizzatori. La finestra finalmente liberata dalla funzione di aerazione riesce ad assolvere meglio all’obiettivo di illuminazione non essendo più necessario che tutti i serramenti siano apribili si possono realizzare ampie vetrature fisse senza gli spessi montanti centrali che impedivano di godere appieno della vista esterna, i grandi vetri inoltre consentono di sfruttare al massimo l’apporto solare utilissimo nella stagione invernale per risparmiare sul riscaldamento.  Questa rivoluzione del sistema finestra consente di avere una casa più salubre e pulita sprecando meno energia e infine ci permette di creare un habitat più confortevole alla temperatura e umidità desiderata da chi abita la casa.
Autore: MARCO ARATA 04 dic, 2023
 Come si realizza una Casa Passiva? In una casa Passiva si deve isolare tutto l’involucro disperdente (Tetto, Pareti, Finestre, Fondazioni) riducendo al minimo i punti di discontinuità che chiamiamo Ponti Termici e che rappresentano i punti critici dove si forma la condensa e la muffa. Basta solo questo? Non Basta! Occorre eliminare tutti gli spifferi sigillando le giunzioni e tutti i componenti dell’involucro realizzando un perimetro di “Tenuta all’Aria” interno all’isolamento . Ma per cambiare aria come si fa? Il rinnovo dell’aria non avviene manualmente in modo casuale e disordinato ma utilizzando un’impianto di “Ventilazione Meccanica Controllata” detto VMC che ricambierà l’intero volume d’aria interno ogni due ore. Inoltre interverrà quando i sensori presenti sulla macchina rilevano un eccesso di umidità o di Anidride Carbonica, ad esempio quando fate la doccia oppure invitate amici a cena. Tutto questo avviene senza disperdere energia, come succede in una casa tradizionale quando spalanco le finestre, perché il flusso di aria di rinnovo fredda proveniente dall’esterno viene preriscaldato dall’aria esausta interna prima di essere espulsa passando in un recuperatore a flusso incrociato . Ma per cambiare aria come si fa? La VMC viene utilizzata anche per climatizzazione dell’abitazione ed essendo ad aria funziona sia come riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Tutti questi accorgimenti portano ad ottenere un ambiente abitativo sano e confortevole con un consumo energetico minimo.
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