Dopo quasi un anno le autorità hanno rilasciato le autorizzazioni necessarie e l’hotel passivo sulla montagna di Klos in Albania vedrà la luce.
L’incarico prevede la progettazione con il protocollo PassivHaus di un Albergo destinato al turismo di chi pratica lo sport del motociclismo fuoristrada.
L’attrazione per gli ospiti saranno le molte piste sterrate a servizio delle vecchie miniere di ferro circondano la zona scelta per la costruzione del primo Hotel Passivo dell’Albania.
Sarà la prima certificazione PassivHaus in questo stato ed orgoglio nazionale.
L’area di intervento si trova a 1.250 metri s.l.m. e il progetto deve tenere conto della difficile logistica, molte scelte strutturali sono obbligate dalla disponibilità di manodopera locale a basso costo ma qualificata solo per la realizzazione di strutture tradizionali.
La prima idea di una struttura a tre piani fuori terra in CLT è stata presto abbandonata per una struttura a telaio in C.A. con tamponamenti e cappotto in Calcestruzzo Aerato Autoclavato.
I blocchi di Ytong e MultiPOR sono reperibili presso un locale stabilimento di produzione e sono facili da trasportare sulla lunga strada piena di tornanti con mezzi relativamente piccoli che porta dalla città di Klos situata 1.000 metri più in basso.
La progettazione architettonica ha già raggiunto il risultato di un rapporto S/V pari a 0,28 che con facilità ci porta ad un fabbisogno molto limitato.
