Certificazione CasaClima A di Villa Eleonora – Gavi (AL)

Marco Arata • mag 18, 2016

Nello scorso mese di aprile l’Agenzia di Bolzano ha emesso il  certificato n°  IT-2016-01156 con cui ha riconosciuto la qualità del lavoro del team di progettazione Arata EcoBuilding e della ditta BioHaus con grande soddisfazione dei proprietari il fabbisogno di Energia Primaria certificato è di 26 kW/mq all’anno.


Villa Eleonora ha ottenuto la Certificazione CasaClima A.


I lavori di realizzazione sono durati nove mesi in  tutto, di cui i primi tre per le opere di preparazione cantiere e realizzazione della platea di fondazione.

I lavori di realizzazione sono durati nove mesi in  tutto, di cui i primi tre per le opere di preparazione cantiere e realizzazione della platea di fondazione.

 

La prima parte è stata prolungata non solo a causa del tempo poco favorevole ma anche per l’estrema cura che si è voluto impiegare al fine di ottenere un elevato isolamento termico anche dal lato del terreno, l’impresa  EDILCASA ha disposto uno strato di 40 cm. di spessore di graniglia di vetro cellulare  (trasmittanza termica 0,12 W/mq. °K) sotto la platea in cemento armato.

 

 

I lavori di realizzazione della struttura in legno sono invece proceduti velocemente sotto la cura della ditta BioHaus  di Udine che in soli 15 giorni ha realizzato la copertura di tutto l’edificio che in pianta ha una superficie di circa 300 mq., dopodiché si è dedicata alla posa degli impianti tecnologici di ultima generazione (Pompa di Calore aria- acqua, impianto di Ventilazione Meccanica Controllata , Pannelli fotovoltaici per un picco di 5 kW), quindi alla realizzazione delle finiture di pregio che erano state richieste dalla committenza.


Per una casa di queste dimensioni un tempo di cantierizzazione inferiore ad un anno sembra eccezionale se paragonato alle costruzioni tradizionali ma oggi possiamo considerarlo addirittura elevato.

 

L’edilizia moderna altamente tecnologica richiede una più accurata fase di progettazione dove non si lascia nulla da decidere in fase di costruzione.

Con le tecniche di disegno tridimensionale e le immagini virtuali (render) possiamo definire tutti i dettagli a tavolino con i committenti per poi procedere speditamente nella realizzazione in sito.

Autore: MARCO ARATA 03 apr, 2024
La tecnica di costruzione di case in paglia, nota anche come “paglia-argilla” perché generalmente è abbinata ad una finitura con un intonaco naturale in argilla, è una pratica antica che sta guadagnando popolarità per la sua sostenibilità e i suoi benefici ambientali. Di solito coinvolge l’uso di balle di paglia compressa all’interno di un telaio strutturale, spesso realizzato in legno o bambù. La paglia viene compressa e intrecciata per formare pannelli che vengono quindi rivestiti con argilla cruda o un mix di argilla, sabbia e acqua. Questo rivestimento protegge la paglia dall’umidità e dagli agenti atmosferici, rendendo le case resistenti e durevoli. La definizione “in Paglia” è impropria in quanto la portanza della struttura è affidata ad un telaio in legno costituito da un telaio di travi lignee oppure tavole di profondità sufficiente ad alloggiare le balle in paglia negli spazi vuoti in modo che possano fungere da tamponamento e isolamento allo stesso tempo.
Autore: MARCO ARATA 18 mar, 2024
Creare una bucatura nell’involucro fino a ieri aveva il duplice scopo di dare aria e luce all’abitazione attraverso una finestra apribile. La funzione di aerazione, che era in parte volontaria quando aprivamo le finestre lasciando fuoriuscire il calore e in parte involontaria quando dalla finestra chiusa entrava aria dagli spifferi, accompagnata da indesiderati ospiti come polvere, freddo e rumore ora è totalmente affidata al sistema di Ventilazione Meccanica mentre i serramenti sono sigillati a perfetta tenuta d’aria. Oggi nelle Case a basso consumo energetico la funzione di ricambiare l’aria è assegnata al sistema di ventilazione meccanica (VMC) in modo da eliminare gli sprechi energetici ed introdurre la giusta quantità d’aria di rinnovo che entra nell’ambiente dopo essere stata accuratamente pulita passando attraverso a filtri e ionizzatori. La finestra finalmente liberata dalla funzione di aerazione riesce ad assolvere meglio all’obiettivo di illuminazione non essendo più necessario che tutti i serramenti siano apribili si possono realizzare ampie vetrature fisse senza gli spessi montanti centrali che impedivano di godere appieno della vista esterna, i grandi vetri inoltre consentono di sfruttare al massimo l’apporto solare utilissimo nella stagione invernale per risparmiare sul riscaldamento.  Questa rivoluzione del sistema finestra consente di avere una casa più salubre e pulita sprecando meno energia e infine ci permette di creare un habitat più confortevole alla temperatura e umidità desiderata da chi abita la casa.
Autore: MARCO ARATA 04 dic, 2023
 Come si realizza una Casa Passiva? In una casa Passiva si deve isolare tutto l’involucro disperdente (Tetto, Pareti, Finestre, Fondazioni) riducendo al minimo i punti di discontinuità che chiamiamo Ponti Termici e che rappresentano i punti critici dove si forma la condensa e la muffa. Basta solo questo? Non Basta! Occorre eliminare tutti gli spifferi sigillando le giunzioni e tutti i componenti dell’involucro realizzando un perimetro di “Tenuta all’Aria” interno all’isolamento . Ma per cambiare aria come si fa? Il rinnovo dell’aria non avviene manualmente in modo casuale e disordinato ma utilizzando un’impianto di “Ventilazione Meccanica Controllata” detto VMC che ricambierà l’intero volume d’aria interno ogni due ore. Inoltre interverrà quando i sensori presenti sulla macchina rilevano un eccesso di umidità o di Anidride Carbonica, ad esempio quando fate la doccia oppure invitate amici a cena. Tutto questo avviene senza disperdere energia, come succede in una casa tradizionale quando spalanco le finestre, perché il flusso di aria di rinnovo fredda proveniente dall’esterno viene preriscaldato dall’aria esausta interna prima di essere espulsa passando in un recuperatore a flusso incrociato . Ma per cambiare aria come si fa? La VMC viene utilizzata anche per climatizzazione dell’abitazione ed essendo ad aria funziona sia come riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Tutti questi accorgimenti portano ad ottenere un ambiente abitativo sano e confortevole con un consumo energetico minimo.
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